Comuni Rinnovabili 2012. Legambiente presenta l’atlante delle fonti rinnovabili in italia

Il 28 marzo Legambiente ha presentato il rapporto Comuni Rinnovabili 2012:

 400mila impianti distribuiti tra 7986 Comuni. Il 26,6 % dei consumi elettrici coperto dalle fonti rinnovabili nel 2011. Il nuovo scenario della generazione distribuita cambia l’energia. Varna (BZ), Vicchio (FI) e la Provincia di Roma premiati come simbolo del futuro energetico.

 Nel 2011 gli impianti da fonti rinnovabili nel territorio italiano sono aumentati in maniera impressionante e sono diffusi oggi in oltre il 95% dei Comuni. Cresce fortemente anche la produzione di energia pulita, che ha contribuito lo scorso anno per il 26,6% dei consumi elettrici. Dal 2000 a oggi 32 TWh da fonti rinnovabili si sono aggiunti al contributo dei “vecchi” impianti idroelettrici e geotermici, grazie a oltre 400mila impianti di grande e piccola taglia, elettrici e termici, che da nord a sud, dalle aree interne ai grandi centri e con un interessante e articolato mix di produzione da fonti differenti rappresentano oggi un caposaldo del bilancio energetico italiano.

I premiati 2012

I premi di quest’anno vanno a Varna (BZ), un Comune al 100% rinnovabile, a Vicchio (FI) per la qualità del suo progetto sulle biomasse, alla Provincia di Roma per l’investimento nella solarizzazione e il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici scolastici.

Il Comune di Varna (BZ) copre tutti i fabbisogni energetici delle proprie famiglie attraverso cinque impianti diversi da fonti rinnovabili. Sono 66 quelli fotovoltaici per 3,3 MW complessivi, un piccolissimo impianto mini idroelettrico da 70 kW e un impianto a biogas da 1.140 kW. L’energia termica viene invece prodotta attraverso un impianto a biomasse da 6.500 kW e distribuita attraverso una rete di teleriscaldamento.

Nel Comune di Vicchio (FI) si sta realizzando un impianto a biomassa forestale da 880 kWt connesso a una mini rete di teleriscaldamento da 850 m a servizio di 12 utenze pub­bliche tra cui il palazzo comunale, la scuola media ed elementare, il teatro comunale, il centro civico, la biblioteca, il museo e la palestra. La biomassa, grazie ad accordi con produttori locali, proverrà per il 50% dal territorio comunale e per l’altra metà da un’area compresa entro i 70 km. Grazie a questo impianto verranno creati nuovi posti di lavoro.

La Provincia di Roma sta portando avanti un’esperienza molto interessante di diffusione del solare fotovoltaico sui tetti delle scuole, abbinato al miglioramento dell’efficienza nella gestione degli edifici. Sono stati realizzati 228 impianti fotovoltaici su 183 edifici scolastici, più altri 7 installati su altre strutture, per una potenza complessiva di 2.730 kW. L’obiettivo è di coprire tutte le scuole gestite dalla Provincia e nei prossimi mesi entreranno in funzione altri 60 impianti. Parallelamente, la Provincia ha lanciato una gara per l’affidamento del servizio integrato energia e manutenzione degli impianti tecnologici del patrimonio immobiliare, che incentiva il risparmio energetico e l’attenzione da parte delle stesse imprese che gestiranno il servizio a intervenire su inefficienze degli impianti e delle dispersioni nella struttura.

LA CRESCITA DEI COMUNI RINNOVABILI

ANNO

SOLARE TERMICO

SOLARE FOTOVOLTAICO

EOLICO

MINI IDROELETTRICO

BIOMASSA

GEOTERMIA

TOTALE

2006

108

74

118

40

32

5

356

2007

268

287

136

76

73

9

1.262

2008

390

2.103

157

114

306

28

3.190

2009

2.996

5.025

248

698

604

73

5.591

2010

4.064

6.311

297

799

788

181

6.993

2011

4.384

7.273

374

946

1.136

290

7.661

2012

6.256

7.708

450

1.021

1.140

334

7.896

Rapporto “Comuni Rinnovabili 2012” di Legambiente

Qui sotto il link per scaricare il rapporto

http://issuu.com/legambienteonlus/docs/rapporto_comuni_rinnovabili_2012

 

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