Energia, Wwf: la top ten degli elettrodomestici per dimezzare la bolletta

Se ben sfruttata l’efficienza energetica potrebbe diminuire i consumi di apparecchi elettronici e illuminazione. Basta un frigorifero di classe A+++ per risparmiare in 15 anni 350 euro in bolletta. La missione del progetto è quella di mitigare i cambiamenti climatici attraverso una trasformazione del mercato

Risparmiare ai fornelli. Basta scegliere prodotti più efficienti dal punto di vista energetico, per dimezzare i consumi e la bolletta, riducendo le emissioni “casalinghe” di gas serra derivanti dal consumo di prodotti energivori. Si deve inziare dalla base, dal momento dell’acquisto: un frigorifero di classe A+++, ad esempio, consuma il 50% di elettricità in meno di un apparecchio A+: paragonando i due prodotti in 15 anni avremo uno ‘sconto’ in bolletta di almeno 350 euro. Stessa percentuale di riduzione dei consumi anche per i congelatori: in questo caso in 15 anni la bolletta si scala di quasi 500 euro. Per la lavastoviglie (quelle A+++ consumano il 20% in meno di quelle di classe A+) nello stesso periodo tra una A+++ e una A+ si risparmiano 200 euro. Le lavastoviglie più efficienti, poi, consumano anche la metà dell’acqua rispetto a quelle più vecchie.

Il settore elettrico contribuisce, infatti, per il 37% delle emissioni di Co2 in atmosfera ma esiste un’energia ‘nascosta’ nei prodotti elettrici, quella che potenzialmente non viene più consumata perché la tecnologia con cui sono stati costruiti permette di ridurre l’assorbimento di elettricità. Questa ‘fonte’ si chiama Efficienza energetica ed è considerata, anche dall’Agenzia Internazionale dell’Energia uno degli strumenti più efficaci per affrontare la sfida del riscaldamento globale. Se ben sfruttata l’efficienza energetica potrebbe dimezzare i consumi di elettrodomestici, apparecchi elettronici e illuminazione.

124245688-0dabdd4b-bbc2-4da1-841a-ae3189cc8074Il Wwf ha stilato una Topten, una guida online sul sito realizzato grazie al programma Intelligent Energy for Europe della Commissione Europea, che elenca i 10 migliori apparecchi elettrici rispetto al consumo di energia, le novità del mercato insieme a diversi eco-consigli. La classifica individua in 17 diverse categorie, i 10 migliori elettrodomestici dal punto di vista ambientale presenti sul mercato italiano, non solo quelli che abbiamo in cucina ma anche lavatrici, tv, computer, stampanti, lampade e automobili elettriche. In questi giorni si è aggiunta la categoria forni elettrici a incasso, completando così l’elenco dei grandi elettrodomestici che abbiamo in cucina.

La missione del progetto Topten è quella di mitigare i cambiamenti climatici attraverso una trasformazione del mercato verso l’efficienza energetica e al tempo stesso incrementare il processo di trasparenza del mercato stesso. Nel sito Topten ci sono per ogni categoria anche i consigli sulle dimensioni dell’elettrodomestico più adatto alla nostra gestione familiare e su come utilizzarlo.

Ad esempio, per il frigo si consiglia di posizionarlo sempre lontano da fonti di calore (forni, termosifoni), di seguire le indicazioni per il posizionamento rispetto alle pareti. La temperatura ideale è di +5 gradi. Mai mettere pietanze calde e soprattutto tenerlo in ordine il più possibile per poter trovare subito il prodotto desiderato senza lasciare l’apparecchio aperto a lungo. La posizione fresca e areata è adatta anche per i congelatori: garage o cantina sono i luoghi ideali e nel corso degli anni questo ci permette di risparmiare diverse centinaia di euro. Per ogni grado in più esterno, infatti, il consumo elettrico dell’apparecchio aumenta del 3%. Se utilizziamo un forno elettrico non è indispensabile il preriscaldamento per cucinare: sebbene consigliata in alcune ricette, questa manovra non è indispensabile.

Se possibile, cucinare più pietanze al tempo stesso, regolare il timer con spegnimento qualche minuto prima del tempo indicato, aprire solo quando necessario e utilizzare cotture con ventilazione, un accorgimento che consente di cuocere a temperature di 10-20 gradi più basse. E una volta consumati i pasti si passa alla lavastoviglie che Topten consiglia di mettere in funzione rigorosamente a pieno carico. Se lo sporco non è ‘impossibile’ scegliere il programma a basso consumo o eco.

Fonte: La Repubblica

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