+ Efficienza

Quanto puoi risparmiare?

Secondo dati della UE, le nostre abitazioni consumano ben il 49% di tutta l’energia che viene prodotta.

Solo per riscaldarle,  impieghiamo quasi il 19% di questa percentuale. Questo spiega perché il tema dell’efficienza energetica degli edifici è considerato come cruciale dal Consiglio Europeo, al punto da portarla ad adottare provvedimenti estremamente rigidi ed ambiziosi. Come la risoluzione COM(2008)772 del 9 marzo 2007, nota come “risoluzione del 20-20-20”, secondo la quale tutti i paesi membri si sono impegnati a ridurre entro il 2020 il 20% dei consumi energetici e delle emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera da parte degli edifici.

In questo quadro la situazione italiana è particolarmente sconfortante. La maggior parte delle nostre abitazioni, costruita negli anni ’60-’80 senza tener assolutamente conto di alcun accorgimento per limitare i consumi , sono dei veri colabrodo – energetici, al punto da collocarci all’ultimo posto nella graduatoria europea. Questo ovviamente si ripercuote negativamente anche nei costi che ognuno deve sostenere per alimentare e riscaldare le proprie case, che complessivamente sono le più elevate del nostro continente.

Eppure basterebbe poco per cambiare la situazione, risparmiare molti soldi e contribuire al benessere del pianeta. Una precisa diagnosi energetica, che individui i punti critici dell’edificio e le soluzioni più urgenti ed efficienti da attuare, può cambiare radicalmente i consumi energetici all’interno del nostro edificio, a costi che possono essere recuperati in poco tempo grazie alle minori spese sostenute.

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Dispersioni termiche di un edifico