Fotovoltaico: il Sud d’Italia raggiunge la grid parity

solar-parityDeutsche Bank: “Supponendo che le piccole imprese commerciali siano in grado di raggiungere il 50% o più di auto-consumo, l’energia solare risulta competitiva con la rete in molte parti d’Italia”
L’istituto bancario prevede una transizione del mercato solare verso sovvenzioni sostenibili nel 2014

Il fotovoltaico ha già raggiunto la grid parity nel mezzogiorno italiano. Lo spiega la nuova analisi della Deutsche Bank rivelando quelle che sono le previsioni di crescita del mercato solare internazionale per il 2013 e 2014. Nel nuovo documento d’analisi l’istituto bancario rivede al rialzo la sua previsione per la domanda mondiale di energia solare al 2013, aggiungendo un più 20% di aumento annuo (pari a più 30 GW di nuova capacità), sotto le pressioni della richiesta crescente dei grandi mercati come India, Stati Uniti, Cina, Germania e Italia.

E in un panorama generale di transizione verso sistemi di incentivazione della tecnologia fotovoltaica sempre più sostenibili, l’Italia si conquista un ragguardevole primato: con i prezzi di sistema tra i 1.500 e i 2.000 al kW, lo scambio sul posto per impianti inferiori a 200 kW e programmi “avanzati” per progetti senza sussidi nel sud del paese, l’Italia sembra aver raggiunto la grid parity, ossia il punto in cui l’energia elettrica prodotta a partire dal sole ha lo stesso prezzo dell’energia tradizionale prodotta tramite fonti fossili.

“Supponendo che le piccole imprese commerciali siano in grado di raggiungere il 50% o più di auto-consumo, l’energia solare risulta competitiva con la rete in molte parti d’Italia”. In realtà il primato della “grid parity” va condiviso con l’India che nonostante l’alto costo del capitale pari a circa il 10-12% può contare oggi sulla adeguata competitività e grazie alla presenza di programmi statali e alla Renewable purchase si aspetta di veder istallati quest’anno altri 1- 2 GW.

Fonte: Rinnovabili.it

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