I sei comuni più ecologici d’Italia

Premiati al Klimaenergy Award, si distinguono per progetti innovativi e politiche comunali che riducono notevolmente l’impatto ambientale. Sono un modello da seguire.

Sono Lasa, Bra, Padova, Lodi, Buttigliera Alta e Caronno Pertusella i sei comuni “green”vincitori della quinta edizione del Klimaenergy Award, concorso per il miglior progetto energetico riservato alle province e ai comuni italiani che hanno sviluppato progetti innovativi sul territorio riducendo le emissioni di anidride carbonica. Obiettivo? Mostrare le potenzialità di un modello energetico sostenibile e valorizzare i progetti più meritevoli.

Lasa
Il piccolo comune in provincia di Bolzano ha ricevuto il premio per la continuità dell’impegno nel ridurre le emissioni di anidride carbonica. Un esempio? L’estensione alla maggior parte delle abitazioni del comune della rete di teleriscaldamento a cippato, materiale di scarto proveniente da lavorazioni agricole e forestali. Grazie anche all’opera dell’associazione degli agricoltori altoatesina, il comune ha cercato di sensibilizzare i contadini a recuperare il legno proveniente dal territorio della Val Venosta. L’amministrazione di Lasa ha favorito l’installazione di un impianto molto innovativo di gassificazione del legno alimentato a biomassa locale. Il gas di sintesi prodotto, che contiene metano, monossido di carbonio e idrogeno, può alimentare un motore che produce energia elettrica e termica.
Buttigliera Alta
Comune del torinese di seimila abitanti, ha vinto il premio speciale per il monitoraggio dei consumi e dei risparmi energetici. Si è infatti impegnato per migliorare il sistema di gestione dell’energia e a eliminare in due anni e mezzo gli sprechi e le inefficienze energetiche. Il programma di Buttigliera prevede una serie di azioni concrete di analisi dei consumi reali, di miglioramento dell’efficienza energetica e dove possibile di utilizzo di energia da fonti rinnovabili. Le misure attuate, accompagnate da un sistematico monitoraggio dei risultati, hanno assicurato, oltre alla conoscenza di dettaglio della spesa energetica comunale, la riduzione dei consumi energetici annui. Il piano è stato completato con attività di sensibilizzazione, educazione e informazione alla popolazione sia sul risparmio energetico che sull’ambiente.

Bra
Entro dicembre di quest’anno il comune di Bra completerà progetti finalizzati alla produzione energetica da fonte rinnovabile, come l’installazione di impianti solari termici e fotovoltaici su edifici di proprietà comunale. Inoltre ha realizzato impianti per l’illuminazione pubblica a LED e ha realizzato un progetto per una rete di teleriscaldamento cittadina. Con questi progetti, in parte già realizzati, il comune prevede di risparmiare circa 326 tonnellate di CO2 all’anno grazie all’impiego di fonti rinnovabili per la produzione di energia. Iniziato oltre un decennio fa, il piano si è sviluppato attraverso il miglioramento del sistema di illuminazione pubblica, l’installazione di pannelli solari e fotovoltaici e la realizzazione di una rete di teleriscaldamento cittadina a metano.

Padova
Padova, che ha già conquistato il Klimaenergy Award nel 2008, ha ridotto di molto il livello di anidride carbonica con l’installazione di impianti solari, termici e fotovoltaici. L’azione del comune ha riguardato sia il settore pubblico che quello privato. In particolare ha sollecitato la costituzione di gruppi di acquisto del fotovoltaico, che hanno avuto effetti visibili. Il percorso intrapreso ha portato a una forte diffusione nell’utilizzo dell’energia solare e quindi a una riduzione delle emissioni in atmosfera.

Lodi
Con 40 km di piste ciclabili sul totale della rete viaria comunale di circa 110 km, Lodi è il secondo capoluogo di provincia d’Italia nell’indice di ciclabilità. Il premio è stato attribuito a Lodi per i progetti di promozione della mobilità ciclabile, in particolare per le iniziative PedaLo e BiciPlan. Il primo è un progetto finalizzato a potenziare i servizi di supporto alla mobilità ciclabile nell’area della stazione ferroviaria, con l’installazione di nuove rastrelliere per oltre 700 posti e la realizzazione di una bici stazione (deposito coperto e video sorvegliato) e una ciclofficina (deposito custodito con servizio di noleggio e riparazione). Il secondo è il piano comunale della mobilità sostenibile, in cui sono programmati gli interventi sulla rete ciclabile e sui servizi correlati che verranno realizzati nell’arco dei prossimi 5-10 anni. Il comune di Lodi ha anche realizzato negli ultimi tre anni 11 impianti fotovoltaici. A questi impianti su superfici in concessione, se ne affiancano altri 7 realizzati direttamente dal Comune, sulle coperture di altrettanti edifici scolastici, per un’estensione di 564 metri quadrati, una produzione annua di elettricità pari a circa 100 mila kilowatt/ora, 60 tonnellate di minori emissioni annue di CO2 e risparmi annui per 18.000 euro sui costi dei consumi elettrici.

Caronno Pertusella
Il comune di Caronno Pertusella, in provincia di Varese, ha ricevuto il premio speciale per l’educazione verso una mobilità in bicicletta. Ha infatti cercato di incentivare la mobilità ciclabile negli spostamenti casa – scuola degli studenti, in città e nelle attività legate al tempo libero. Tra le diverse iniziative intraprese, la creazione di laboratori rivolti ai ragazzi tra gli 11 e i 14 anni, con l’obiettivo di accrescere la loro sicurezza negli spostamenti attraverso una maggiore conoscenza e consapevolezza del mezzo.

Fonte: Wired

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