“Con i termosifoni più bassi Toscana nei parametri di Kyoto”
Lo studio del climatologo Giampiero Maracchi: “Basterebbero due gradi in meno, il nostro modo di comportarsi influenza il consumo energetico e il clima”
Con i termosifoni impostati su due gradi in meno, la Toscana sarebbe già all’interno dei parametri di Kyoto. Lo studio, condotto da Giampiero Maracchi è stato spiegato durante un convegno all’Accademia dei Georgofili.”Abbiamo condotto uno studio i cui risultati dimostrano che se in Toscana tutti abbassassero i termosifoni di due gradi – dice Maracchi, climatologo e e presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze – la regione rientrebbe già nei parametri di Kyoto”.
Secondo Maracchi “il nostro modo di comportarsi” influenza il consumo energetico e il clima. “In passato ad esempio – ha aggiunto – venivano seguite delle regole empiriche, a partire dall’abbigliamento per cui in inverno ci si vestiva in modo più pesante. Oggi non è più così” e per questo nelle case si utilizza temperature più alte. Per il futuro, ha detto, il clima è destinato a cambiare perchè “cambia la circolazione generale e porta quattro fenomeni: piogge intense, ondate di calore estivo, ondate di freddo intenso in inverno che sono sempre un effetto del riscaldamento globale, e la siccità”.
Quanto al tema del convegno Maracchi ha spiegato che “il clima urbano è molto diverso da quello delle zone rurali e ad esempio esiste il cosiddetto fenomeno dell”isola di calore per cui in città le temperature sono sempre maggiori di due gradi rispetto alle zone circostanti. Per questo spesso non nevica in città”.
Fonte: La Repubblica